tag:blogger.com,1999:blog-30048932708924937872024-02-02T10:25:04.932+01:00 Danilo LenzoVERSO L'INFINITO E OLTRECoqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.comBlogger186125tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-89225049060749997402021-05-02T16:51:00.002+02:002021-05-03T11:46:02.299+02:00La politica dalla Balena Bianca alle Sardine<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: arial;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHb2C-bZTCmQ1TOqZ0PQ5fhw7g3tNZwDtUhOCPLlFve2CFRPdbap6dsprq7WIf_EwwdHpxp-x7iIzTttTJgJLA3VFZIP5HmalqNZ00E9atlW1kHPUUNDM6IxK-YZLsYq9GrWHk4Q_kJp4I/s978/balena.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="747" data-original-width="978" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHb2C-bZTCmQ1TOqZ0PQ5fhw7g3tNZwDtUhOCPLlFve2CFRPdbap6dsprq7WIf_EwwdHpxp-x7iIzTttTJgJLA3VFZIP5HmalqNZ00E9atlW1kHPUUNDM6IxK-YZLsYq9GrWHk4Q_kJp4I/s320/balena.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-family: arial;"><br />La politica è cosa buona e giusta se chi la esercita la concepisce come ricerca del <b>bene comune</b>, come strumento per la realizzazione della vita sana e virtuosa del cittadino. </span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Non è mai stato così anche se, limitandoci alla storia recente italiana, nella cosiddetta <b>Prima Repubblica</b> i politici avevano un minimo senso dello Stato, avevano fatto lunghe gavette e frequentato le scuole dei partiti. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Insomma, prima di ricevere un qualsiasi incarico, anche il semplice addetto all’affissione dei manifesti elettorali, doveva farsi le ossa. È anche vero che in questa fase spesso e volentieri si è operato prevalentemente per <b>gli interessi di partito</b> un solido punto di riferimento, fucina di valori incrollabili e che rappresentava per essere più tribali quello che è ancora oggi una squadra di calcio per gli ultrà della curva.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Poi c’è stata <b>Tangentopoli</b>, il processo a <b>Giulio Andreotti</b>, le stragi di mafia, la discesa in campo dell’uomo di Arcore, i girotondi e molto altro ancora fino ai Vaffa dei Grillini. In 20 anni poi <b>siamo passati dalla grande Balena Bianca (la Democrazia Cristiana) al Movimento delle Sardine</b>. Le cose cambiano.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">In ogni modo, il risultato a lungo termine non è stato dei migliori. Limitandoci a guardare la punta dell’iceberg molti politici continuano a fare prevalere altri interessi rispetto al perseguire il bene comune. Al primo posto, però, non ci sono più i partiti ma gli <b>obiettivi esclusivi del singolo capotribù e dei suoi accoliti</b>. I valori sono crollati. Tutto è andato a “puttane” e non soltanto in senso figurato.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Chi per questioni anagrafiche è vissuto tra la Prima e Seconda Repubblica (qualcuno parla anche di una Terza) e chi semplicemente ha letto e studiato la storia più recente, non può non condividere che con tutte le buone intenzioni la rivoluzione di “Mani Pulite” ha anche fatto “<b>buttar via l'acqua sporca con il bambino dentro</b>”, nel senso che ha cancellato tutto, anche quello che di buono doveva essere conservato dei partiti che fino ad allora avevano retto la Repubblica Italiana. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Il momentaneo disfarsi di ogni cosa al grido di “<b>tutti i politici sono ladri</b>”, una volta archiviata la rivoluzione e l’improvvisa voglia di giustizia, le cattive cose hanno ripreso il loro corso con la differenza che a guidare l’Italia, dal piccolo comune al governo, si sono ritrovate le quarte file. In altre parole, persone che un tempo all’interno di un partito avrebbero potuto al massimo rispondere alle telefonate, sono state catapultate in Parlamento, in Regione e nei consigli comunali. Il tutto da un giorno all’altro, <b>senza formazione, senza gavetta, senza un minimo di senso dello Stato</b>.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">La Prima Repubblica è morta. La Seconda non sta tanto bene e nella Terza si prospettano “<b>dolore e spavento</b> e puzza di sudore dal boccaporto e odore di mare morto”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Nell'enciclopedia Treccani <b>alla voce “politica”</b> si legge che è "I<i>l complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera di Aristotele Politica ha anche a lungo indicato l’insieme delle dottrine e dei saperi che hanno per oggetto questa specifica dimensione dell’agire associato</i>".</span></p>Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-79680264817837329022021-04-25T20:45:00.002+02:002021-04-25T20:45:22.403+02:00La comunicazione leggerissima dei social compulsivi<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIXo43piMBKcHomzzBPsLkwKAiiwR11a6nH8pgki_26CYEcCDsUv5DNPNz15mkR-uQhxJ84uovCJlHffSC8ILL7hUcNRjlIsc4eO-QG8MMe_swTN1w09DnwYxZzFvoE1MdwZslDsowWSDk/s960/uomo+tecnologico.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="640" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIXo43piMBKcHomzzBPsLkwKAiiwR11a6nH8pgki_26CYEcCDsUv5DNPNz15mkR-uQhxJ84uovCJlHffSC8ILL7hUcNRjlIsc4eO-QG8MMe_swTN1w09DnwYxZzFvoE1MdwZslDsowWSDk/s320/uomo+tecnologico.jpg" /></a></span></div><span style="font-family: verdana;">Nelle serie TV e nei cinema è un continuo proliferare di storie che descrivono un <b>futuro distopico</b>, “<i>una realtà immaginaria del futuro, ma prevedibile sulla base di tendenze del presente percepite come altamente negative, in cui viene presagita un’esperienza di vita indesiderabile o spaventosa</i>”.</span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Parte di questo futuro è adesso. I mesi difficili della pandemia finora sembra abbiano accentuato soltanto gli aspetti negativi mostrando una società che ha ripudiato valori e contenuti diventando progressivamente più <b>fragile, narcisista e “leggerissima”</b>.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">A lasciare frastornati è anche l’utilizzo ossessivo compulsivo ed errato dei social, soprattutto da parte di <b>figure pubbliche istituzionali e politiche</b> che, invece, dovrebbero dare il buon esempio assumendo o facendo finta di assumere comportamenti virtuosi.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Invece, come certi adolescenti interrotti chiusi in stanze maleodoranti e con poca luce, trascorrono il tempo <b>a pubblicare un post dopo l’altro come se non ci fosse un domani</b>, neanche gestissero i profili social di un’agenzia di stampa, di un grande ente pubblico o di una multinazionale. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Pubblicano a ripetizione post di cui <b>il 90% dei contenuti sono spesso aria fritta</b>. È vero che, limitandoci sempre a politici e amministratori, dal piccolo comune di 300 anime sul cocuzzolo della montagna alla metropoli con milioni di abitanti, succedeva anche in passato quando si comunicava esclusivamente tramite note stampa. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">I poveretti sentivano l’<b>esigenza di esternare</b>, almeno una volta al giorno, su qualunque cosa convinti che i<b>l mondo non potesse andare avanti senza una loro dichiarazione</b>. Ma almeno vi erano diversi filtri che contenevano i più compulsivi o davano un senso alle dichiarazioni.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">I social hanno brutalmente amplificato la voglia di esternare. Basta un click e in un attimo ogni baggianata, frase, video, foto è on line. Studi scientifici hanno dimostrato che <b>è tutta colpa della chimica</b>. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Per andare al nocciolo del problema stiamo parlando di veri e propri tossici dei social. Il meccanismo è uguale: si pubblica un contenuto, si ottengono delle risposte <b>e il cervello riceve messaggi di gioia, benessere e rilascia dopamina</b>. È il prodotto chimico che media il piacere nel cervello. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">E per continuare a provare questa sensazione positiva si esagera, si pubblica di continuo abbassando anche il livello dei contenuti perché u<b>n messaggio leggerissimo, popolare cattura più facilmente like</b>. E quando si riceve una critica costruttiva o un commento negativo (che a differenza dei treni arriva puntualissimo) questi personaggi social compulsivi reagiscono malissimo, entrano in crisi e nei casi più gravi gridano alla lesa maestà.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">L’emergenza sanitaria avrebbe dovuto riportare tutti sulla retta via, ma è durata un attimo l’illusione di <b>riscoprire l’importanza delle relazioni umane</b>, dei contenuti, dei valori, della salvaguardia del pianeta. Quasi, quasi ci faccio un post.</span></p><p><br /></p><p><span style="background-color: #e8e8e8; color: #1a1a1a; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "segoe ui", roboto, oxygen, cantarell, "helvetica neue", ubuntu, sans-serif; font-size: 16px;">Foto di </span><span style="background-color: #e8e8e8; box-sizing: border-box; color: #1a1a1a; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "segoe ui", roboto, oxygen, cantarell, "helvetica neue", ubuntu, sans-serif; font-size: 16px; font-weight: 600; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px;"><a href="https://www.pexels.com/it-it/@oleg-magni?utm_content=attributionCopyText&utm_medium=referral&utm_source=pexels" style="box-sizing: border-box; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-decoration-line: none;">Oleg Magni</a></span><span style="background-color: #e8e8e8; color: #1a1a1a; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "segoe ui", roboto, oxygen, cantarell, "helvetica neue", ubuntu, sans-serif; font-size: 16px;"> da </span><span style="background-color: #e8e8e8; box-sizing: border-box; color: #1a1a1a; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "segoe ui", roboto, oxygen, cantarell, "helvetica neue", ubuntu, sans-serif; font-size: 16px; font-weight: 600; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px;"><a href="https://www.pexels.com/it-it/foto/computer-portatile-grigio-e-nero-2764666/?utm_content=attributionCopyText&utm_medium=referral&utm_source=pexels" style="box-sizing: border-box; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-decoration-line: none;">Pexels</a></span></p>Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-58212015751377508952021-04-18T13:18:00.002+02:002021-04-18T14:42:40.748+02:00Smart Working, buco nero o gioia infinita<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: arial;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNmH48De_2ODybhYxdHKMgZrs0WR7nGd1j7ki_uA4uPkpy8p5YfKNZLQntrrG0WI2aQVzuMeTLiQGV2o3hhp7zh6rdTl02PAPv3_OZ43g4V-QOkc4zh5vBKncWq-rfy021_RmsZNOJFTIr/s640/buco+nero.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="360" data-original-width="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNmH48De_2ODybhYxdHKMgZrs0WR7nGd1j7ki_uA4uPkpy8p5YfKNZLQntrrG0WI2aQVzuMeTLiQGV2o3hhp7zh6rdTl02PAPv3_OZ43g4V-QOkc4zh5vBKncWq-rfy021_RmsZNOJFTIr/s320/buco+nero.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-family: arial;">Ai tempi della pandemia possiamo dividere le persone in due grandi gruppi: quelli che sono stati inghiottiti nel <b>buco nero dello smart working</b> e quelli che danno pieno sfogo alle loro passioni e alla propria vena creativa.</span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">I primi praticamente <b>iniziano a lavorare alle sette del mattino e finiscono alle 24.00</b> e per andare in bagno devono organizzare i tempi al millesimo ricorrendo a difficili formule matematiche e aggiungendo tripli salti mortali all’indietro tra call, figli che urlano e animali domestici che vogliono conto e regione. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Lo smart working all’italiana significa che tu stai a casa, diventi disponibile 24 ore su 24, sette giorni su sette, lavori con il tuo computer, la tua connessione internet, insomma trasformi casa tua in ufficio operativo al servizio dell’azienda. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">E poi c’è il capo che, probabilmente per <b>terribili attacchi di solitudine o al contrario per estraniarsi dalla famiglia</b> che prima incrociava solo nel weekend, improvvisa call anche in tarda serata in cui i primi 5 minuti fa finta di discutere di lavoro e per il resto arriva a parlare della strana forma della cacca del suo cane. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Lo smart working non finisce mai. Non ha importanza se sei già “impigiamato” o se dopo 12 ore di smart working hai gli occhi rossi e <b>la faccia come un mocio vileda</b> con cui è stato pulito un cesso pubblico. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">I secondi, invece, pur lavorando anche loro da casa, noncuranti dei possibili controlli dell’azienda, sfruttano al massimo le 24 ore di una giornata per <b>dedicarsi il più possibile al tempo libero e alle loro passioni</b>. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Postano ogni giorno e in maniera compulsiva sui social le foto di a<b>llenamenti cazzuti, corse in aperta campagna</b> o per le vie semideserte del centro urbano, escursioni in bicicletta. E poi ci sono quelli invasati dal <b>demone della creatività </b>che si improvvisano scrittori, cantanti e giornalisti. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">Altri aggiungono anche fantasmagoriche imprese gastronomiche da mettere in ombra lo chef <b>Antonino Cannavacciuolo</b>. Poi c’è anche chi riesce a fare fuori, uno dopo l’altro, gli archivi di serie tv e film di Sky, Rai Play, Amazon e Netflix e di altre piattaforme. Questi sono quelli non vogliono più tornare in ufficio, che <b>lavorare da casa è la cosa più bella del mondo</b>, che urlano dai balconi “smart working” per sempre. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;">È ovvio che <b>sono due situazioni estreme</b> e che in mezzo ci sono tante condizioni diverse, tante sfumature di vita quotidiana condizionate dalle restrizioni di sicurezza anti Covid-19. In ogni modo, lasciando da parte le cose più serie come i casi di contagio, i ricoveri e le morti, è possibile dire che come spesso accade anche ai tempi della pandemia c’è <b>chi ha peggiorato la qualità della propria vita e chi invece è rinato </b>e sorride come se avesse vinto la lotteria. </span></p><p style="text-align: justify;"><span face="-apple-system, BlinkMacSystemFont, "segoe ui", roboto, oxygen, cantarell, "helvetica neue", ubuntu, sans-serif" style="background-color: #e8e8e8; color: #1a1a1a; font-size: 16px; text-align: start;">Foto di </span><span face="-apple-system, BlinkMacSystemFont, "segoe ui", roboto, oxygen, cantarell, "helvetica neue", ubuntu, sans-serif" style="background-color: #e8e8e8; box-sizing: border-box; color: #1a1a1a; font-size: 16px; font-weight: 600; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: start;"><a href="https://www.pexels.com/it-it/@anthony-derosa-39577?utm_content=attributionCopyText&utm_medium=referral&utm_source=pexels" style="box-sizing: border-box; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-decoration-line: none;">Anthony DeRosa</a></span><span face="-apple-system, BlinkMacSystemFont, "segoe ui", roboto, oxygen, cantarell, "helvetica neue", ubuntu, sans-serif" style="background-color: #e8e8e8; color: #1a1a1a; font-size: 16px; text-align: start;"> da </span><span face="-apple-system, BlinkMacSystemFont, "segoe ui", roboto, oxygen, cantarell, "helvetica neue", ubuntu, sans-serif" style="background-color: #e8e8e8; box-sizing: border-box; color: #1a1a1a; font-size: 16px; font-weight: 600; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-align: start;"><a href="https://www.pexels.com/it-it/foto/fotografia-in-scala-di-grigi-della-persona-alla-fine-del-tunnel-211816/?utm_content=attributionCopyText&utm_medium=referral&utm_source=pexels" style="box-sizing: border-box; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; text-decoration-line: none;">Pexels</a></span></p>Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-14780885774933763582021-04-11T12:09:00.001+02:002021-04-11T12:09:29.263+02:00Come in un loop pandemico<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRjc0D6hT-jgHtxiBrWhIAC425Q4av7H7xYRhgJTqxRLs5octdX9ItFPpDFtRHTeb3KfCFilM_1IMdpoy5Tz7axkrem8A33bWgyCbUgbxSBvxF8nibZdJLORwiO2HH_eClc-KtdeanXzR8/s640/de+niro+oppio.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="360" data-original-width="640" height="145" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRjc0D6hT-jgHtxiBrWhIAC425Q4av7H7xYRhgJTqxRLs5octdX9ItFPpDFtRHTeb3KfCFilM_1IMdpoy5Tz7axkrem8A33bWgyCbUgbxSBvxF8nibZdJLORwiO2HH_eClc-KtdeanXzR8/w258-h145/de+niro+oppio.jpeg" width="258" /></a></div><span style="font-family: verdana;">Ai tempi della pandemia accade tutto e niente. Un viaggio iniziato nel 2019 e caratterizzato dalla crescente angoscia di non arrivare mai a destinazione, di non poter un giorno scendere nella <b>stazione della normalità</b>. </span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Andrà tutto bene</b>, anzi quasi tutto o meglio forse solo una piccola parte. Vivere alla giornata tra canzoni urlate dai balconi, le bare dei morti in solitudine, gli aperitivi ad ogni costo, il cambio della guardia a Palazzo Chigi, lo smart working, l’adolescenza rubata, le infinite video call e le relazioni virtuali, l’aumento esponenziale della cattiveria, l’esercito di medici e ricercatori tirati fuori dai loro scantinati ed eletti a totem, le risse vere e presunte tra i giovani, la campagna vaccinale di massa che non decolla, Montalbano che lascia Livia per una donna più giovane, il pop rock che conquista Sanremo, il futuro affidato ai Draghi dell’economia e molto altro ancora. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b>Giovanni Lindo Ferretti</b> dei CCCP cantava <b>accarezzati in sogno in un tempo spezzato che gira, rigira ritorna all'inizio, non vuole finire mai</b>…</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Una vita che si muove a singhiozzi dentro un tunnel ovattato con alle pareti grandi schermi che trasmettono serie tv. In fondo si vede <b>un grande semaforo che cambia continuamente colore</b>: rosso, rosso scuro, rosso sangue, arancione, giallo paglierino…</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">E viene in mente un finale, quello del film “<b>C’era una volta in America</b>”, con Robert De Niro nella fumeria d’oppio, una tirata e un sorriso sinistro ed enigmatico che al meglio rappresenta lo stato delle cose.</span></p>Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0Milano MI, Italia45.4642035 9.18998217.153969663821158 -25.966268 73.774437336178849 44.346232tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-14625808764555174192016-11-28T10:40:00.002+01:002016-11-28T10:40:36.504+01:00La dittatura democratica<div style="text-align: justify;">
Ci sono politici e amministratori che, dal locale al nazionale, cercano il consenso assoluto della gente ma non la rispettano, anzi la trattano con arroganza. </div>
<div style="text-align: justify;">
Sono completamente avulsi dalla realtà, permalosi, vendicativi. Non accettano il minimo dissenso. </div>
<div style="text-align: justify;">
Vogliono cittadini servi e liberi di pensare, dire o scrivere solo quello che decidono loro. Non solo ignorano i milioni di famiglie che, per colpa loro, ogni mese devono fare i salti mortali per sopravvivere ma le umiliano, le beffeggiano. </div>
<div style="text-align: justify;">
I cittadini devono solo sorridere e annuire a ogni loro parola e gesto, anche quando versano in condizioni di precarietà o vengono trattati male. </div>
<div style="text-align: justify;">
Si stanno creando le premesse per una pericolosa deriva autorità che non porterà nulla di buono. L’augurio è che i tanti politici e amministratori preparati e perbene che sono numerosi in tutti i partiti e movimenti, da destra a sinistra, riescano a prevalere e a evitare che ciò accada. Oggi, comunque, viviamo in una sorta di dittatura democratica. </div>
<div style="text-align: justify;">
Viva la Libertà.</div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-59232506735353602732016-11-02T13:22:00.002+01:002016-11-02T13:22:31.905+01:00Poche tessere, molto potere<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLnWiYTm2DhnmJrVuRgQ_KtN6GnmoOjrT2zeq7oJtiWOvuoWyNDBkaMVfVxDhi674C4iRGYWfEO0sl69JDgdkFEvZJAiRQqlRIip6285gnWPRCUAxJE8ifbVMJ36PETRro3fO1oDnR41Zo/s1600/sei-ottimista-o-pessimista2-300x285.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLnWiYTm2DhnmJrVuRgQ_KtN6GnmoOjrT2zeq7oJtiWOvuoWyNDBkaMVfVxDhi674C4iRGYWfEO0sl69JDgdkFEvZJAiRQqlRIip6285gnWPRCUAxJE8ifbVMJ36PETRro3fO1oDnR41Zo/s1600/sei-ottimista-o-pessimista2-300x285.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La nuova e giovane <b><span style="color: blue;">classe dirigente</span></b> è davvero molto brava. Per esempio, anche quando controlla poche decine di tessere riesce a fare assumere o a dare consulenze ad amici e parenti, a piazzare uomini in posti chiave di aziende pubbliche e private, a condizionare pesantemente l'attività politica e amministrativa di un ente, a controllare l'attività generale del partito, a tenere a bada cronisti e giornali anche attraverso pubblicità e consulenze o minacce. E tutto questo pur essendo palesemente mediocre e priva di carisma. Una volta servivano centinaia o addirittura migliaia di tessere per simili condizionamenti ma anche una buona preparazione. Le cose cambiano per restare uguali.</span></div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-37564880994823902872016-01-12T09:30:00.000+01:002016-01-12T09:30:10.175+01:00Biocarburante da rifiuti organici e fanghi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTkUzxhQra6tIplKttxamx7S6af0n1v7Kz7naT-OXFPGJbowxPFNeHb-8ORnDl7QhGqYGnDYvstzu0RmieS0VjPglGcakdfIQb1He4RHJl06eUHU-xuvutzTBRCH0DFg2gyHwWJanf2hJy/s1600/carburante.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTkUzxhQra6tIplKttxamx7S6af0n1v7Kz7naT-OXFPGJbowxPFNeHb-8ORnDl7QhGqYGnDYvstzu0RmieS0VjPglGcakdfIQb1He4RHJl06eUHU-xuvutzTBRCH0DFg2gyHwWJanf2hJy/s200/carburante.png" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I rifiuti continuano a rivelarsi una ricchezza per l’uomo. Il <a href="http://www.gruppohera.it/" target="_blank">Gruppo Hera</a>, che opera nel settore raccolta e smaltimento rifiuti, sta studiando la produzione di un bio combustibile utilizzando rifiuti organici e fanghi della depurazione, attraverso una tecnologia brevettata da Eni. Nel Centro Ricerche Eni per le Energie Rinnovabili e l'Ambiente di Novara sono programmati dei test con campioni di rifiuti e fanghi forniti da Hera.</span></div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-15068073225290868322016-01-09T16:52:00.001+01:002016-01-09T16:52:18.752+01:00Lupo, attento all'uomo!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFvoFrVeCsPIBw1l3WhkGyLg4LZGoFlp2K6Vf_0pj7fnK1JGDDUf-hFdxum9ckOZ5c5m7HiZ5RHPRlvDzZWHpqHoy633aLreRmYc4Z5OxLa-Sb9e_zongDgiwcll0dgWo1VGqy98HFV3-T/s1600/lupo.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFvoFrVeCsPIBw1l3WhkGyLg4LZGoFlp2K6Vf_0pj7fnK1JGDDUf-hFdxum9ckOZ5c5m7HiZ5RHPRlvDzZWHpqHoy633aLreRmYc4Z5OxLa-Sb9e_zongDgiwcll0dgWo1VGqy98HFV3-T/s320/lupo.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Addio lupo. <span style="color: blue;"><b>Oltre 100 esemplari sono stati uccisi in Italia nel triennio 2013 - 2015</b></span> con veleno, lacci o armi da fuoco. È quanto emerge dai dati diffusi dal Parco Nazionale della Majella e Legambiente dopo la conclusione del progetto “<a href="http://www.parcomajella.it/conservazione/monitoraggio-e-gestione-faunistica/life-wolfnet/" target="_blank">Life Wolfnet</a>”: il primo tentativo di conservazione e gestione coordinata del Lupo nell’Appennino che ha coinvolto territori di regioni come Abruzzo, Toscana, Emilia Romagna, Calabria e Basilicata. Tra le azioni, il rilancio delle attività dei “R.I.S dei lupi”: squadre di specialisti (biologi, veterinari e forestali) in grado di analizzare i casi di decesso di lupi, per individuarne cause e raccogliere più elementi volti ad accertare i colpevoli e mettere in campo le necessarie azioni di contrasto.</span></div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-42945322389104221352015-10-01T09:45:00.000+02:002015-10-01T09:45:17.164+02:00Petrolini. Bravo! Grazie!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinul4jjqElXUNypE1ErWd_2Xenu3ZIa55AWFX8HdLlHsY5bvFTxChyphenhyphenJ0oTpseqG8axOI6YRMtdGjghQV2W_Lufbc5M9a9JufSentTahiGX70lZrnd0YiGa85Tnc1kCN1nUeW7dq_1dmfp0/s1600/petrolini.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="272" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinul4jjqElXUNypE1ErWd_2Xenu3ZIa55AWFX8HdLlHsY5bvFTxChyphenhyphenJ0oTpseqG8axOI6YRMtdGjghQV2W_Lufbc5M9a9JufSentTahiGX70lZrnd0YiGa85Tnc1kCN1nUeW7dq_1dmfp0/s320/petrolini.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Pomposa e diversamente intelligente la nuova classe dirigente si scambia i complimenti sui social network. Individui banali che fanno di ogni semplice atto un evento straordinario di cui prendersi i meriti scambiando fusa e “mi piace” a iosa. “<i>Ho preso il mezzo privato per fare la spesa anziché l’auto blu del ministero con relativa scorta perché sono contro i privilegi della casta</i>”, scrive per esempio il politico di turno. <b><span style="color: blue;">Non fa in tempo a pubblicare la frase che subito gli arriva un “bravo” e lui risponde istantaneo “grazie”</span></b> come nella <a href="https://www.youtube.com/watch?v=o_vYHevPhK0" target="_blank">scenetta dell’indimenticabile Petrolini</a>.</span></div>
<div>
<br /></div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-28367227074149130152015-09-28T09:12:00.002+02:002016-01-02T16:49:01.504+01:00La politica del verminaio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIqkJBsR09Do-3xZYbz2x54DwrFXalF7zeVG33Gl16lMAfZColUghbCa8fAIhhWo9fJVOyN749c836zC8copUnvO_bYrCeWq9yWW5bzzCq9IO3zmp1_FWSCYUOIUtgKiZ7H5F5poogh0F3/s1600/verminaio.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="117" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIqkJBsR09Do-3xZYbz2x54DwrFXalF7zeVG33Gl16lMAfZColUghbCa8fAIhhWo9fJVOyN749c836zC8copUnvO_bYrCeWq9yWW5bzzCq9IO3zmp1_FWSCYUOIUtgKiZ7H5F5poogh0F3/s200/verminaio.jpg" width="200" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Si guarda con fiducia al contributo che possono dare i giovani al rinnovamento della politica italiana. Non è tutto oro quello che luccica. Quasi sempre molti di loro <b><span style="color: blue;">sono entrati in un partito per cambiare il mondo ma sono finiti solo a ingrassare il verminaio</span></b>. L’età non c’entra. La politica è cosa buona solo se fatta con spirito di servizio verso la comunità e tanta voglia di imparare. </span>Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-42676950236548452772015-09-09T09:40:00.000+02:002016-01-06T19:56:23.436+01:00Più ceffoni per tutti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnyD1lQ1kJqwIPYv05I38GKpn4VWNekFVTecUmMhf78PS_WcEndsJjxfKg_PXxN5BlTUk47pg1kB8hcvK_sntiJPuNz05f-I2asiJeXh1Ajc-oq4jZE5kYHJXY6ZSjiuZos-mQl-cUUxQ3/s1600/hand.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="252" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnyD1lQ1kJqwIPYv05I38GKpn4VWNekFVTecUmMhf78PS_WcEndsJjxfKg_PXxN5BlTUk47pg1kB8hcvK_sntiJPuNz05f-I2asiJeXh1Ajc-oq4jZE5kYHJXY6ZSjiuZos-mQl-cUUxQ3/s320/hand.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In strada incontro il solito politico tronfio con la consorte appiccicata al fianco e borsa di Louis Vuitton bene in vista. Si fermano e dopo i consueti convenevoli iniziamo a parlare dei giovani e di quanto sia importante il loro contributo diretto per avviare il necessario cambiamento senza negare l’aiuto delle persone con esperienza e attraverso adeguata formazione. Lui sostiene che <b><span style="color: blue;">l’unico modo per metterli sulla retta via consista nel ricorrere a un paio di schiaffoni e a calci ben assestati</span></b>, altro che formazione. Poi, con orgoglio racconta che lui da piccolo metteva le cose a posto in oratorio e a scuola con questo metodo. Mi chiede che cosa ne penso. Lo guado in faccia e gli rispondo: “Se davvero funzionasse, molti politici di oggi, giovani e anziani, dovrebbero iniziare a prendersi a sberle da soli”. Saluto e vado via.</span></div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-10182519455894609092015-08-11T09:30:00.000+02:002016-01-02T16:49:37.544+01:00In libreria Un Papà nel Pallone<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTK8J4nz9H-pv2xZZDrAojSr4BbtUcIaEG7nYR1dyZ3BWRQwYiUUAH3uEd2hP49Vj2zVIgCAYaw92T8QFSrF8rMFhll-Y2wIxRcFRt7jzNlyUlAea-hb446OvW-gEVPpNPu1tLHncybEMH/s1600/papapallone.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="198" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTK8J4nz9H-pv2xZZDrAojSr4BbtUcIaEG7nYR1dyZ3BWRQwYiUUAH3uEd2hP49Vj2zVIgCAYaw92T8QFSrF8rMFhll-Y2wIxRcFRt7jzNlyUlAea-hb446OvW-gEVPpNPu1tLHncybEMH/s200/papapallone.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">È in libreria “<b><a href="http://www.lamemoriadelmondo.it/fuori-collana/156-un-papa-nel-pallone-9788898414703.html" target="_blank">Un Papà nel Pallone - Terapia per sopravvivere nel mondo del calcio giovanile</a></b>” scritto dal giornalista <b><a href="http://www.danilolenzo.it/" target="_blank">Danilo Lenzo</a></b> ed edito da La Memoria del Mondo. Si tratta di un progetto di alta valenza educativa e formativa che in chiave ironica descrive il mondo del calcio giovanile che in ogni comune italiano coinvolge migliaia di ragazzi e genitori. </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il libro nasce dal blog omonimo http://unpapanelpallone.blogspot.it </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Si raccontano le vicende di Greg, un intellettuale il cui figlio ha deciso di giocare a pallone, catapultandolo, suo malgrado, nel mondo del calcio giovanile. </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Attraverso questo personaggio di fantasia l’autore illustra aspetti positivi e negativi dello sport più amato dagli italiani. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Greg per “disintossicarsi” e condividere le sue esperienze ha scelto la terapia di gruppo. </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">A ogni seduta i partecipanti sono seduti a cerchio in modo da potersi guardare diritto in faccia. Quando è il suo turno, si alza, schiarisce timidamente la voce, si presenta e poi racconta qualche episodio della sua vita di “papà nel pallone”. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale (ma vero è il contesto che li produce!).</span></div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-44969367535622728192015-08-05T09:30:00.000+02:002016-01-02T16:50:03.085+01:00Subire in silenzio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjtIDAbbxWpl8g5w-i-QGj3i5nzqCNLuF3zQ9-J1SdTWHVQCuOXKqvhtInQml-Fqm-SO2oJvFkc3c2RHGL5GTYy8fjQBoycM1-IkgYHBek-vfvZtdbREDaeT_lqdWZlpCv0FdJsKOGjo4o/s1600/unaparola.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjtIDAbbxWpl8g5w-i-QGj3i5nzqCNLuF3zQ9-J1SdTWHVQCuOXKqvhtInQml-Fqm-SO2oJvFkc3c2RHGL5GTYy8fjQBoycM1-IkgYHBek-vfvZtdbREDaeT_lqdWZlpCv0FdJsKOGjo4o/s1600/unaparola.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Lamentarsi è vizio. In tempo di crisi è inevitabile. Il potere di acquisto delle famiglie italiane si è ridotto al lumicino. Una volta si era signori con uno stipendio di 2 milioni di vecchie lire. Si arrivava alla fine del mese, si comprava la prima casa e a volte anche la seconda nei luoghi di villeggiatura. Adesso con uno stipendio di 2 mila euro (circa 4 milioni di lire) si fanno i salti mortali per sopravvivere. Intanto, nel Sud Italia una persona su tre è a rischio povertà e la natalità e scesa ai livelli del 1860. Una situazione sociale ed economica drammatica. Ci sono tutte le condizioni per una grande protesta popolare ma tutto tace.</span></div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-47579520969114223162015-08-02T11:17:00.002+02:002016-01-02T16:50:34.454+01:00Italiani state sereni, c'è Renzi<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT3Xq5hen7qwYExDbi9tMyGmCa_4MrD8NvNJHx98MnE6f5rI1DdN2i4Q0gCOUO5UZOprMYS1Pa-lht97XbYIKfxcajSgIxVgYhLt8gMaZUO6PXqPAasxwr5xUIyR7gsw9pNrBFO25VYl5I/s1600/renzi.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT3Xq5hen7qwYExDbi9tMyGmCa_4MrD8NvNJHx98MnE6f5rI1DdN2i4Q0gCOUO5UZOprMYS1Pa-lht97XbYIKfxcajSgIxVgYhLt8gMaZUO6PXqPAasxwr5xUIyR7gsw9pNrBFO25VYl5I/s200/renzi.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 12.0pt;">Foto
@Flickr http://bit.ly/1DiN1AA<o:p></o:p></span></div>
</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Matteo Renzi doveva essere messo alla prova. Al momento l’unica cosa che produce risultati molto positivi (per lui) è la sua potente ed efficiente macchina di comunicazione. </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il premier è un prodotto che funziona anche se in questo nuovo sistema di potere qualcosa sta iniziando a scricchiolare. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le imprese e le famiglie italiane sono in ginocchio “E la nave va” citando il film di Federico Fellini del 1983. Italiani state sereni, c’è Renzi.</span></div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-8894656024260382732015-05-20T16:33:00.001+02:002016-01-02T16:50:56.371+01:00Acque più pulite in Europa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiygWuqdluPzLmOb_AcW8rT7KfQO8q_ztptpl-pqVOj88GBKb9HCiLsEF1M1qmiE1j3i_PpEpoZJD1ZqehlrDziRo5oJOS2vAWswNlktiGSQhBlK9_TmWtJzYfUCr3f_Fz31e-R0YPj-PRn/s1600/maros.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiygWuqdluPzLmOb_AcW8rT7KfQO8q_ztptpl-pqVOj88GBKb9HCiLsEF1M1qmiE1j3i_PpEpoZJD1ZqehlrDziRo5oJOS2vAWswNlktiGSQhBlK9_TmWtJzYfUCr3f_Fz31e-R0YPj-PRn/s200/maros.jpg" width="148" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'Italia occupa il settimo posto della top ten della qualità per le acque balneabili in Europa. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">È quanto emerge dai dati del 2014 raccolti dall'<a href="http://www.eea.europa.eu/it" target="_blank">Agenzia Europea dell’Ambiente</a> (AEA). Nei due anni precedenti occupava l’ottavo posto. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le acque risultano particolarmente pulite in Europa, dove circa l’83% di spiagge, laghi e fiumi risulta di qualità eccellente e il 95% in regola. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nella top ten l’Italia è preceduta partendo dal primo posto da: Cipro, Lussemburgo, Malta, Grecia, Croazia e Germania.</span></div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-44993368497663085832015-05-20T16:13:00.002+02:002016-01-02T16:51:22.266+01:00Alienazione delle parole<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhg72Vg0j-TmmpdnGPyCO4C6kQreJqj5E8MRYl0h7TXMMD_8qqKnZHG-DJmccuwVkPf-4SYOiukx19BdoK5ri6UkgtR7w7Wnn5-8oqbXKbmVbf_-ZOqzjJ6YkA1r-mesCSNYAP2xeb_X8SB/s1600/parole.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="216" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhg72Vg0j-TmmpdnGPyCO4C6kQreJqj5E8MRYl0h7TXMMD_8qqKnZHG-DJmccuwVkPf-4SYOiukx19BdoK5ri6UkgtR7w7Wnn5-8oqbXKbmVbf_-ZOqzjJ6YkA1r-mesCSNYAP2xeb_X8SB/s320/parole.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I beni comuni hanno un’anima commerciale? Lo ha chiesto <a href="http://www.sbilanciamoci.info/Chi-scrive/Peter-Kammerer-14880" target="_blank">Peter Kammerer </a>dell’Università di Urbino a margine di un convegno sull'energia a Magenta nel Milanese, dove parlando dell'alienazione delle parole ha aggiunto: "La politica ha abdicato a favore dei mercati che decidono il destino dei popoli. Viviamo nell’era della comunicazione ma abbiamo sempre meno cose da dire. Sappiamo tutto. Lo svuotamento della lingua è una delle cause della sterilità politica. La lingua è invece il bene comune. Parlare per slogan come accade oggi la rende sempre più povera. I mercati hanno preso il sopravvento con gravi conseguenze sul nostro modo di pensare a partire dai titoli dei giornali che mettono in risalto solo l’aspetto economico dei beni comuni".</span></div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-4131239668027627802015-04-19T14:41:00.000+02:002016-01-02T16:51:49.922+01:00Uomo nero fai paura!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixyQdCB9YI8s7bLUM-pKOZqQfQHPStS4yRJV_J-3toKARbBoSzULVq7Uyn2hw7BIlvBssah91ulq3ucu5QI8QHpQoWbfqYim8EnXRYsjc6I-k_EBrIupok11lqz3-AMLSEPKS5R9jn9Ug1/s1600/monster.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="177" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixyQdCB9YI8s7bLUM-pKOZqQfQHPStS4yRJV_J-3toKARbBoSzULVq7Uyn2hw7BIlvBssah91ulq3ucu5QI8QHpQoWbfqYim8EnXRYsjc6I-k_EBrIupok11lqz3-AMLSEPKS5R9jn9Ug1/s1600/monster.png" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">“Aiuto, ho visto l’uomo nero!”. Domenica 19 aprile 2015 i rifugiati africani ospitatati nella città di Magenta hanno contributo in massa armati di ramazze a pulire la città insieme con altri volontari indigeni, nell'ambito della Giornata del Verde Pulito organizzata dall'Amministrazione comunale in collaborazione con ASM - Aemme Linea Ambiente. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Qualche cittadino vedendo tanti “uomini neri” in strada si è spaventato e temendo per la propria e l'altrui incolumità ha subito chiamato i carabinieri. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">No comment! </span></div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-30662893165564318382015-04-14T13:15:00.003+02:002016-01-02T16:52:15.983+01:00Cose da pazzi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEVfXT8lKZhK7RV84W2jWe4424Bay0KG0beX-iCUmNaGKBVI8LgLX2TllMDdsASxExoIk1apFgIfIj92ESB-3z1ODDYn4d3f48hrs4qJyiYaR9P4TXcMowUExg2TwKDodf5s1sT9PJoDVF/s1600/bronzino.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEVfXT8lKZhK7RV84W2jWe4424Bay0KG0beX-iCUmNaGKBVI8LgLX2TllMDdsASxExoIk1apFgIfIj92ESB-3z1ODDYn4d3f48hrs4qJyiYaR9P4TXcMowUExg2TwKDodf5s1sT9PJoDVF/s1600/bronzino.jpg" width="249" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L’Italia è una Repubblica delle Banane fondata sulla stravaganza. Qualche esempio. Se un padre di famiglia ruba un pane per sfamare la famiglia viene all'istante linciato sulla pubblica piazza e poi sbattuto per sempre in galera. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Per farla franca bisogna commettere reati ben più gravi: un terribile omicidio o meglio una strage; guidare in stato di ebbrezza e travolgere dei bambini all'uscita della scuola; rubare, corrompere, imbrogliare o fare parte di una violenta e sanguinaria organizzazione criminale di stampo mafioso. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I più cattivi spesso vengono anche premiati con una splendida carriera in politica: una buona esperienza come ladro o mafioso aiuta tanto a diventare assessore alla Sicurezza e legalità; odiare le donne permette di conquistare la poltrona alle Pari opportunità; aver fatto fallire delle aziende solide apre di sicuro le porte all'assessorato al Bilancio. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In estrema sintesi: cose da pazzi! </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Come in una canzone dei Litifiba “sto cercando un paese innocente ma questa terra è già troppo malata e cado a testa in giù”.</span></div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-52031561139589667542015-04-06T17:59:00.001+02:002016-01-02T16:52:45.010+01:00Il costo di un'amicizia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEic_4UMv_tC_YAFQNNyMj5lqLBheRiUqe-8R0sT5fONHVQoKtecinN0bd_ZYCG3Vwb75nqWYJSrZt_HmzzhwwOX7SlZzY8clfuktaoVtnf0VUVGYTJDnHjK0W7CQhRD_25FBQteFecJpex7/s1600/ombra.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEic_4UMv_tC_YAFQNNyMj5lqLBheRiUqe-8R0sT5fONHVQoKtecinN0bd_ZYCG3Vwb75nqWYJSrZt_HmzzhwwOX7SlZzY8clfuktaoVtnf0VUVGYTJDnHjK0W7CQhRD_25FBQteFecJpex7/s1600/ombra.jpg" width="129" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Lo scrittore Carlo Dossi disse che “il falso amico è come l’ombra che ci segue finché dura il sole”. Dopodiché se ne va alla prima occasione utile o approfitta del momento di debolezza per colpire e accelerare rovinosamente la tua caduta. Nella vita ogni cosa ha un prezzo che bisogna solo conoscere. Allora qual è il prezzo di vendita di un’amicizia? Qualche esempio: una donna con l'inganno ha sottratto all'amica un cliente per ottenere un lavoro di 2 mila euro; un giovane ha sedotto apposta la ragazza che piaceva tanto all'amico per una balorda sveltina di fine estate; un uomo ha polverizzato 10 anni di amicizia in cambio di 20 chili di nauseabondo letame utilizzati per concimare in pieno agosto una striscia di terra pochi metri sotto il balcone di casa di un suo caro amico in pieno centro urbano. L’amicizia, quindi, si può acquistare per 2 mila euro, una scopata o anche per 20 chili di letame. Gli esempi sono tanti ed eterogenei, ma meglio non andare oltre.</span></div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-31659830211345060332015-02-07T15:26:00.001+01:002016-01-02T16:53:08.246+01:00Criminalità e verità nascoste<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK5zZ9gs9ij6V4jErtEeBLou-cc6YpIEld3Z51P7DVPDsOG4FBlSaxsVQ2WUbsfAYqV39aKff5oWH8joQT4kHxHocacjdDU25937IGDSokMM6mpXdnDek_HsMnJKpJJOH_ChPNe-BoYclf/s1600/hand-525988_640.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK5zZ9gs9ij6V4jErtEeBLou-cc6YpIEld3Z51P7DVPDsOG4FBlSaxsVQ2WUbsfAYqV39aKff5oWH8joQT4kHxHocacjdDU25937IGDSokMM6mpXdnDek_HsMnJKpJJOH_ChPNe-BoYclf/s1600/hand-525988_640.jpg" width="200" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 10.0pt;">Non
esiste un’emergenza criminalità. Non è vero che i responsabili dei reati sono
soprattutto gli stranieri. </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;">Oggi in Italia si ha un tasso di omicidi tra i più
bassi in Europa e nel mondo. È stato raggiunto il minimo storico dopo il picco
degli Anni Settanta. </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;">Dai dati emerge anche che è più facile che uno straniero
muoia per mano italiana che viceversa. Parole di </span><a href="http://www.robertocornelli.it/" style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;" target="_blank">Roberto Cornelli</a><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 10pt;">, criminologo e
professore all'Università Milano Bicocca, che è intervenuto come relatore al
primo convegno intercomunale in tema di sicurezza urbana e Città Metropolitana
che recentemente si è svolto a Magenta, in provincia di Milano. Il punto è che dagli
Anni Novanta si è iniziato a discutere di allarme sicurezza urbana, un tema che
è stato messo ad hoc nell'agenda politica e mediatica. </span></div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-18364983761975216522015-01-31T13:19:00.002+01:002015-01-31T13:33:26.224+01:00#presidentedellarepubblica<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<b><a href="http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni-presidente-repubblica-edizione2015/2015/01/31/news/quirinale_quarta_votazione-106185169/?ref=HREA-1" target="_blank">HABEMUS MATTARELLUM</a></b></div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-57273722292595710382015-01-26T16:08:00.000+01:002016-01-02T16:53:37.530+01:00Come ti educo a essere virtuoso<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVwWxmvof7NnQvmopamu5qQztvvhTXZBptA7O_1ZqKCY2OuJlf21xP0u3l_yYYvXdZUJiW8Yt4NUyQKFcGw3Y_OWNCMPkDnNEAC82TNGlh4DNqFq1yxH1VkIUuG4KH1ckLok7ZW7bVHxs8/s1600/educare.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="184" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVwWxmvof7NnQvmopamu5qQztvvhTXZBptA7O_1ZqKCY2OuJlf21xP0u3l_yYYvXdZUJiW8Yt4NUyQKFcGw3Y_OWNCMPkDnNEAC82TNGlh4DNqFq1yxH1VkIUuG4KH1ckLok7ZW7bVHxs8/s1600/educare.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Ambiente, salute e comportamenti virtuosi sono i punti di forza di “RisparmiandoEducando”, il progetto di educazione civica e ambientale elaborato dal Comune di <a href="http://www.comune.albairate.mi.it/hh/index.php" target="_blank">Albairate</a>, in provincia di Milano, in collaborazione con la Pro Loco e le Associazioni locali. Lo scopo dell’edizione 2015 è di porre l’attenzione sulla relazione tra “Felicità” e “Senso Civico”, attraverso un articolato programma di iniziative a beneficio della comunità. Il progetto, che è stato già sperimentato con successo nel 2010, premia i cittadini più virtuosi che possono così usufruire di incentivi economici sulla tariffa rifiuti. Azioni virtuose e sostenibili possono aiutare a ridurre gli sprechi, rispettare l’ambiente, promuove stili di vita alternativi, rilanciare le relazioni interpersonali, recuperare il senso civico, in altre parole migliorare la qualità della vita per essere più felici. La prima tappa è la serata conviviale del 9 febbraio 2015 che coinvolgerà cuochi del paese ed esperti di food per degustare dei buoni piatti e imparare a risparmiare, recuperare e riciclare anche in cucina.</div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-5583760805006971272015-01-26T15:45:00.000+01:002016-01-02T16:54:04.813+01:00Diritto alla Salute per i migranti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhlCSbUFFSe6XbfMwWu6qQF6TZpj37mOzSPS8o_UR_vlgoY4GdSSB-K9fdCAGucKLDmKCwf0LZMcpLMC4JFvucNeVuktcH1mYrgy2PH4Fc7CSzG2Yi_8XKQjOFSPiOPyaQZ_A2IIgrndyA/s1600/programmaitalia.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="148" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhlCSbUFFSe6XbfMwWu6qQF6TZpj37mOzSPS8o_UR_vlgoY4GdSSB-K9fdCAGucKLDmKCwf0LZMcpLMC4JFvucNeVuktcH1mYrgy2PH4Fc7CSzG2Yi_8XKQjOFSPiOPyaQZ_A2IIgrndyA/s1600/programmaitalia.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
I sindaci dei Comuni della ASL MI1, con il supporto di <a href="http://www.emergency.it/italia/index.html" target="_blank">Emergency</a> “Programma Italia”, hanno sottoscritto un documento per impegnare le rispettive Amministrazioni a chiedere alla <a href="http://www.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Page&childpagename=HomeSPRL/HomePageLayout&cid=119444760265&pagename=HMSPRLWrapper&rendermode=live" target="_blank">Regione Lombardia</a>, nel rispetto della normativa, di uniformare e agevolare la procedura per il rilascio del Codice STP (Straniero Temporaneamente Presente), un documento fondamentale per garantire ai migranti l’accesso all'assistenza sanitaria. Ecco i primi Comuni firmatari del documento: Robecco sul Naviglio (capofila), Vittuone, Rho, Pero, Pregnana Milanese, Settimo Milanese, Cornaredo, Pogliano Milanese, Legnano, Mesero, Albairate, Magenta, Cuggiono, Castano Primo, Magnago, Vanzaghello, Ossona e Arluno. Altri Comuni del territorio, che si sono espressi a favore dell’iniziativa, lo sottoscriveranno formalmente nei prossimi giorni.</div>
Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-74727775616299516032015-01-08T18:12:00.000+01:002015-01-08T18:12:02.988+01:00#jesuischarlie<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE9V8UyEEK7u_eq1yBW2pz7ha32bxFEnQ1IAlEqs-KcHutipYpx7d4bC9EWCj4KMivtrkH43PWx5w6KG6EdHzf2CMtO1n_gc6dOWVqwoXw8WW20loEY6EYpARs85igBCPPQBIfR0D4MV_4/s1600/charlie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE9V8UyEEK7u_eq1yBW2pz7ha32bxFEnQ1IAlEqs-KcHutipYpx7d4bC9EWCj4KMivtrkH43PWx5w6KG6EdHzf2CMtO1n_gc6dOWVqwoXw8WW20loEY6EYpARs85igBCPPQBIfR0D4MV_4/s1600/charlie.jpg" height="224" width="320" /></a></div>
<br />Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3004893270892493787.post-69002774603803271232014-11-13T14:41:00.000+01:002014-11-13T14:41:12.290+01:00La Morte ti fa Bella<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilZmvnC7hIV07ZApOfCbQMRnr7yNb_qWy-DTDi_7bDY9IIRECZpvlKyaY5RrsJcYna2PNE49VLYa47hxda52FL_4xJQrPZ83qQBUOAzoHDgFyCuaHG95nw3ehY2c1ZRK0G20_sNo5kYfz6/s1600/muerte.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilZmvnC7hIV07ZApOfCbQMRnr7yNb_qWy-DTDi_7bDY9IIRECZpvlKyaY5RrsJcYna2PNE49VLYa47hxda52FL_4xJQrPZ83qQBUOAzoHDgFyCuaHG95nw3ehY2c1ZRK0G20_sNo5kYfz6/s200/muerte.jpg" width="139" /></a></div>
L’Italia ricorda il film “La Morte ti fa bella” di Robert Zemeckis (1992). Come le due protagoniste, non accetta di invecchiare, di essere diventata arretrata socialmente, politicamente ed economicamente. Ogni giorno per sembrare giovane e bella si trucca pesantemente e ingurgita un elisir magico, un mix di propaganda e volgarità. E mentre lo sorseggia continua a perdere pezzi, sputando sangue e carne, cemento e mattoni.Coqueroshttp://www.blogger.com/profile/06952178988884197250noreply@blogger.com0