domenica 17 marzo 2013

Papa Francesco e la svolta buonista

Papa Francesco mi piace. La prima impressione è stata molto positiva, ma anche la seconda e la terza. Non mi ha fatto cambiare posizione neanche l’onda di fango, sollevata in perfetto italian style nel web un attimo dopo la nomina in merito al suo presunto silenzio quando il regime dittatoriale in Argentina perpetrava violazioni sistematiche dei diritti umani. È un uomo semplice tra gli uomini che ha già lanciato dei chiari messaggi di cambiamento, coerente con la figura di San Francesco d’Assisi di cui ha assunto il nome. Ho sempre avuto un grande rispetto per l’Ordine dei Frati Minori. In questo momento di grave crisi spirituale ed economica serviva un “Papa Buono”, semplice e concreto. È troppo presto per dire se è tutto reale oppure se si tratta della più grande operazione mediatica della Chiesa, magari anche all'insaputa del diretto interessato. Le parole e soprattutto le azioni future di Papa Francesco daranno una risposta in questo senso.


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