giovedì 26 novembre 2009

Coppola e Finanza

Il Sud non ha raggiunto il Nord ma il Nord ha raggiunto il Sud. In Padania la qualità complessiva della vita è in caduta libera, il clientelismo più becero cresce a dismisura, le organizzazioni criminali si infiltrano nel tessuto economico e sociale. Lo fanno con estrema facilità e assumendo il pieno controllo dello sviluppo del territorio.
Se questo è il risultato di 20 anni di politica celodurista, tutta chiacchiere e bastone contro i deboli e gli stranieri, gli abitanti del nord dovrebbero smettere di dormire sonni tranquilli.
Milano si è imbruttita in ogni senso, a vantaggio di altre città come Torino dove almeno nel rinnovato ed elegante centro storico si respira una vera aria di città europea.
Le aziende chiudono i battenti. La classe dirigente non brilla di ingegno. La meritocrazia non esiste più. La criminalità imperversa ed ha per protagonisti professionisti in maggioranza autoctoni e insospettabili.
Sarebbe opportuno cambiare tendenza. Intanto, per comodità si continua a indicare il Sud come la panacea di tutti i mali e a dipingere i mafiosi in chiave "old style", con coppola e lupara anche grazie al supporto di discutibili serie tv.
Non è più così. I mafiosi di oggi si formano nelle migliori università europee e americane, parlano più lingue, sono esperti di economia e finanza. Ma questo non si dice. Anche se da sempre la mafia decide a Milano ma spara a Palermo.




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