giovedì 17 dicembre 2009

Cui prodest?

A passi veloci ci avviamo verso la fine dell'anno. Alle spalle lasciamo solo rovine, dodici mesi caratterizzati da un ulteriore decadimento del sistema Italia, in particolare della classe politica e imprenditoriale.
Il bilancio è drammatico: scandali sessuali, aggressioni ai danni di coppie omosessuali e lavoratori immigrati, violenti attacchi mediatici contro servitori dello Stato, distruzione a mezzo stampa della carriera e della vita di personaggi non allineati al pensiero unico, tentativo di smantellare qualsiasi organismo istituzionale di controllo con il rischio di una deriva autoritaria, mancanza assoluta di un valido piano di rilancio dell'economia e dell'occupazione.
Se l'obiettivo era destabilizzare il Paese minandone le fondamenta siamo sulla strada giusta. Il timore è che si sta superando il punto di non ritorno, anzi a giudicare dagli ultimi botti di fine anno non c'è da stare tranquilli: l'aggressione al premier, l'attentato all'Università Bocconi di Milano, fiumi di benzina versati sul fuoco per inasprire fino all'estremo il conflitto politico e sociale che sta già dilaniando il Paese.
Gli appelli a stemperare i toni del presidente della Repubblica restano inascoltati. Ancora una volta i politici stanno dimostrando di non essere all'altezza della situazione. Vivono da tempo in un mondo parallelo e ovattato, lontani dalla gente che vedono soltanto attraverso i vetri delle costose auto blu.
Si sta facendo davvero di tutto per innescare una nuova stagione di sangue e piombo. A chi giova tutto questo? Chi sono gli irresponsabili che vogliono la progressiva distruzione del Paese e dei principi di democrazia e libertà sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana?
È tempo di invertire marcia, di ridare al popolo italiano dignità e soprattutto la speranza di avere un futuro. È un atto dovuto, sopratutto alle nuove generazioni, contro il tentativo di affermare con ogni mezzo una cultura becera, violenta ed egoista. Un'Italia migliore di questa è possibile.




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