domenica 26 dicembre 2010

A Roma picchiato Babbo Natale

In un appartamento di Roma un uomo vestito di nero è seduto sulla poltrona davanti all'albero di Natale. Tiene poggiata sulle ginocchia una mazza da baseball. Le lucine colorate a intermittenza gli scoprono sul viso un sorriso beffardo. A notte fonda la finestra della sala si apre e lentamente senza fare rumore entra Babbo Natale. Sistema sotto l'albero tre pacchi di varie dimensioni, uno per ogni bambino che abita in quella casa. Quando finisce si volta e si accorge del padrone di casa che si alza e tenendo ben stretta tra le mani la mazza da baseball inizia a parlare.
"Ti stavo aspettando. Come ogni anno hai portato i regali anche ai miei figli. Bene. Bravo. Ma c'è una cosa che non sopporto. Non capisco perché tu debba vestirti di rosso, come un qualsiasi comunista. È un colore superato e tu hai un ruolo troppo importante per milioni di persone, soprattutto bambini. Dovresti cambiare colore. Non credi?"
"Rosso? Cosa dici? Cosa c'entra la politica con il Natale? E poi in Italia i comunisti non ci sono mai stati. Se fossi entrato vestito di nero mi avresti dato del fascista? E con un abito verde del rozzo padano? Non mi interessano ideologie e simboli".
Il padrone di casa resta in silenzio per qualche istante. Poi si alza e come aveva già deciso da qualche giorno agita in aria la mazza e si avventa contro Babbo Natale. Lo colpisce più volte e con rabbia.
Clause incassa, i colpi non gli fanno nulla ma è diventato molto triste. "Adesso basta! Ti sei sfogato abbastanza? Non sei stato buono. Devo andare, mi aspettano altri bambini di tutti i colori del mondo. Ricordati che l’importante è quello che sei e quello che fai, non il colore della tua pelle o del tuo vestito. Insegna questo ai tuoi figli".
Babbo Natale esce dalla finestra e trasportato dalle sue renne sparisce lontano nel cielo. L'uomo torna a sedersi sulla poltrona mentre un filo di bava gli cola via dalla bocca e si appiccica sul pavimento. In mano, al posto della mazza da baseball, si ritrova la Costituzione della Repubblica italiana e un libro di preghiere. Avrà tutto il tempo per imparare i valori della democrazia e per salvare la sua anima nera.


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