mercoledì 23 febbraio 2011

Quello strano desiderio

È triste svegliarsi ogni mattina con la consapevolezza che molti italiani stanno ancora dormendo e di conseguenza non si accorgono di nulla. Forse fingono oppure sono dei morti che camminano, degli zombie che invece di cibarsi di carne umana si nutrono delle cazzate sparate fuori dagli schermi piatti delle televisioni. Alla domanda "Come va?", rispondono sempre in coro "Tutto bene!", più per abitudine che per convinzione. Questa è la storia di una società che precipita, dove delle mamme sorridenti dichiarano ai giornalisti che manderebbero volentieri le figlie a fare bunga bunga ad Arcore, anzi sarebbe per loro un colpo di fortuna concedersi a un vecchio decadente ma facoltoso. Sulla stessa linea le loro ragazzine che senza imbarazzo davanti alle telecamere aggiungono che sarebbe cosa buona, bella e giusta. Non nascondono quello strano desiderio che hanno dentro: una botta e via per ottenere in una sola notte gli stessi soldi che guadagnerebbero in mesi di precariato in qualche call center. È la storia di una società che precipita, di una società corrotta e puttana, di uomini e donne senza gloria e senza Dio (qualunque esso sia). Non basta più protestare nelle piazze, anche se per fortuna da queste parti chi contesta non viene ancora bombardato.



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