mercoledì 25 maggio 2011

Alzi la mano chi è povero

È la storia di una società che precipita. Dal rapporto annuale dell'Istat (Istituto nazionale di statistica) emerge una dura realtà: un italiano su quattro è povero. In questi anni sono mancate serie politiche di rilancio del sistema Italia. Le imprese continuano a chiudere una dopo l'altra soffocate dalla crisi o con la scusa della crisi si trasferiscono altrove, in qualche parte del mondo. Tutto questo sta accadendo nel silenzio generale per non disturbare il manovratore, la cricca degli amici degli amici e le puttane di palazzo. Prevale l'interesse di pochi arroganti e irresponsabili a scapito del "bene comune", della collettività. Sempre più famiglie, dal Nord al Sud, devono affrontare in perfetta solitudine il dramma del licenziamento, della cassa integrazione. Un operaio che ha appena perso il lavoro ha detto: "La politica mi fa schifo, ma almeno chi ci governava nella Prima Repubblica aveva anche un minimo di senso delle Istituzioni, faceva qualcosa per il Paese". Adesso? È una guerra per bande in cui molti protagonisti della politica arraffano il più possibile e se ne fregano del declino dell'Italia. Secondo il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, non è vero che un italiano su quattro è povero, anzi in un incontro pubblico rivolgendosi alla platea ha invitato ad alzare la mano chi lo fosse. Questo è lo stile di chi governa gli italiani che sono in fase di caduta libera e senza paracadute. Si attende lo schianto.



2 commenti:

  1. Lo stile di chi ci governa è continuamente esplicitato dal presidente del consiglio che non perde alcuna occasione per offendere gli Italiani che non la pensano come lui : "senza cervello chi vota a sinistra". Proprio oggi ha "confidato" al Presidente USA, Barack Obama, che in Italia "abbiamo quasi una dittatura dei giudici di sinistra". Un presidente del consiglio, plurindagato e pluriprescritto, con una condotta morale molto discutibile, che umilia il Parlamento chiedendo ( ed ottenendo !!!)un voto che dichiara che Ruby è la nipote di Mubarck, un presidente del consiglio che bacia la mano a Gheddafi, che "garantisce" per Previti, per Dell'Utri e per Cosentino.
    Questo è lo stile di chi governa gli Italiani !

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  2. L'anno scorso, mia figlia universitaria avrebbe potuto fare uno stage in Italia o all'estero pagando in base all'ISEE ed alla media dei voti, in pratica + alta la media e basso reddito,meno pagavi. Con i tagli della riforma Gelmini ora si paga il "pieno", quindi mia figlia deve rimanere a casa mentre i figli dei + benestanti, anche con voti bassi, possono specializzarsi. Questi sono i fatti nudi e crudi.

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