Pomposa e diversamente intelligente la nuova classe dirigente si scambia i complimenti sui social network. Individui banali che fanno di ogni semplice atto un evento straordinario di cui prendersi i meriti scambiando fusa e “mi piace” a iosa. “Ho preso il mezzo privato per fare la spesa anziché l’auto blu del ministero con relativa scorta perché sono contro i privilegi della casta”, scrive per esempio il politico di turno. Non fa in tempo a pubblicare la frase che subito gli arriva un “bravo” e lui risponde istantaneo “grazie” come nella scenetta dell’indimenticabile Petrolini.