In Arizona la deputata democratica Gabrielle Giffords, fino a qualche ora prima che fosse colpita gravemente alla testa da un proiettile durante un comizio, era nel "mirino" virtuale dell'ex governatore repubblicano dell'Alaska Sarah Palin. Il suo nome era nella lista nera di Palin e pubblicato, insieme a quello di altre persone, in un manifesto (con i simboli del mirino nel distretto di ognuno di loro) per aver sostenuto la riforma sanitaria voluta dal presidente Barack Obama. Persone che l'esponente dell’ultradestra americana ha indicato come avversari da "abbattere politicamente". Un ragazzo di 22 anni, Jared Loughner, ha pensato di abbattere la deputata democratica in maniera più radicale. Armato di una pistola automatica sabato 8 gennaio si è presentato a un comizio dei democratici a Tucson sparando contro Giffords e poi all’impazzata contro la folla uccidendo 6 persone (compresa una bimba di 9 anni) e ferendone altre 12. Incitare all'odio e alla violenza contro gli avversari politici prima o poi può anche provocare conseguenze nefaste.
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