venerdì 8 marzo 2013

Certificati bianchi ed efficienza energetica


La prima forma di risparmio è l’efficienza energetica. Un obiettivo questo possibile anche in Italia, in particolare attraverso lo strumento dei Certificati Bianchi. Si tratta di titoli emessi dal Gestore del Mercato Elettrico, a fronte di riduzioni dei consumi energetici da parte di diversi soggetti verificati e certificati dall'Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, proprio per promuovere interventi di miglioramento dell’efficienza energetica negli usi finali, ossia l’utilizzo di buone pratiche nei processi produttivi. Il risparmio conseguito, infatti, viene certificato e premiato con l’emissione di Certificati Bianchi (o Titoli di Efficienza Energetica), che possono essere commercializzati. Viene emesso un Certificato Bianco per ogni Tonnellata di Petrolio Equivalente risparmiata (Tep), che corrisponde al consumo annuale di energia elettrica di una famiglia media. Lo strumento dei Certificati Bianchi, tra i diversi meccanismi di incentivazione, è quello che registra il miglior costo - efficacia per lo Stato. In termini di GWh/anno (giga watt) risparmiati, i certificati hanno contributo per circa il 50% al raggiungimento del totale del miglioramento dell’efficienza energetica registrato nel 2011. 

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