Una nuova generazione si aggira negli spogliatoi maschili delle palestre italiane. Niente più discorsi scurrili, come il resoconto minuto per minuto dell'ultima grande impresa sessuale o della bevuta del sabato sera con vomitata finale. Questi ragazzi sono più educati ma insipidi, parlano di moda, commentano con dovizia di particolari i più popolari e dementi programmi tv. Raramente nei loro discorsi finisce anche qualche ragazza, ma solo per aggiornarsi a che punto è della sua vita, se è riuscita a incastrare l'amico comune facendosi mettere incinta. L'unico argomento che non tramonta mai è il calcio. Negli spogliatoi ognuno manifesta la propria passione per la squadra del cuore, che si segue poco allo stadio e tanto seduti comodamente davanti al televisore al plasma magari in HD. Molti di questi ragazzi sono così timidi e impacciati da fare la doccia con le mutande. Anche negli spogliatoi maschili si è passati da un estremo all'altro, non riuscendo a trovare un punto di equilibrio, un centro di gravità permanente.
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