In Europa è guerra alle buste di plastica “light”. La Commissione europea per ridurre l'inquinamento provocato dai sacchetti di plastica più leggeri ha deciso di lanciare una proposta, ossia di chiedere agli Stati membri di abbatterne sensibilmente l’utilizzo. Dovranno scegliere se imporre delle tasse, vietarli del tutto o fissare degli obiettivi per ridurre il consumo. Janez Potocnik, commissario UE all'Ambiente, rileva che ogni anno oltre 8 miliardi di buste di plastica spesso finiscono per diventare immondizia in Europa, provocando un enorme danno ambientale. Una possibile alternativa è incrementare l’utilizzo delle buste biodegradabili. In questo senso l’Italia è avanti perché già nel 2011 ha deciso di imporre il divieto delle buste di plastica in favore di "shopper" biodegradabili. Le modalità usate per introdurre tale divieto, però, le sono costate una procedura di infrazione della UE che è ancora aperta ma che con la nuova proposta potrebbe essere risolta positivamente.
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