mercoledì 1 gennaio 2014

Aiutati che Dio ti aiuta

È iniziato il nuovo anno e lancio lo sguardo oltre il vetro della finestra. Il giorno sta prendendo forma con le sue sfumature rosso sangue e tutto piano piano diventa più chiaro. Penso al futuro di milioni di padri di famiglia, di milioni di italiani buoni e onesti che faticano ogni giorno per andare avanti, tra mille difficoltà e amarezze. “Aiutati che Dio ti aiuta” dicevano una volta i nonni, custodi naturali di antichi e importanti saperi. La classe dirigente ha dimostrato di non essere credibile da ogni punto di vista. Nessuno verrà a salvarci. Occorrerà ancora una volta rimboccare le maniche e darsi da fare. Noi possiamo contare soltanto su se stessi. È giunto il momento di togliere definitivamente la fiducia a persone che hanno ampiamente dimostrato di non meritarsela, a parassiti insaziabili di ogni età che hanno assunto cariche pubbliche per soddisfare interessi personali o di cordata, anziché lavorare con impegno e costanza per il perseguimento del bene comune e per uscire dalla crisi economica. Noi insieme possiamo cambiare. Noi meritiamo di più, come tornare a vivere in un Paese almeno normale. Noi ce la possiamo fare!

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