I
rapporti umani sono importanti, le amicizie in modo particolare. In questo
periodo difficile ci sono persone che hanno acuito i peggiori difetti assumendo
comportamenti scorretti, intollerabili. Di fronte al futuro incerto anche loro provano
sentimenti come paura, rabbia e ansia ma anziché fare gruppo con le persone più
care e gli amici veri per andare avanti insieme, diventano terribilmente
cattivi, egoisti e opportunisti.
Mi
dicono che la causa di questa loro differente reazione sia una forte componente
di invidia nei confronti del prossimo e soprattutto degli amici che ai loro
occhi hanno la colpa di possedere qualcosa in più (di immateriale o materiale). In
questa categoria ci sono quelli che incontri per caso o ti vengono a cercare fino a
casa per rivolgere un’infinità di domande, neanche fosse un interrogatorio. Si
avverte a pelle che non gli interessa nulla di te. Anzi, sperano tanto che qualcosa non
vada bene e quasi fanno una smorfia di sofferenza mista a delusione quando
rispondi che riesci ad andare avanti, nonostante la crisi e le tante difficoltà
quotidiane. Se poi aggiungi che hai avuto un riconoscimento a lavoro o che in
famiglia governa l’armonia o qualunque altra notizia positiva, loro ti bloccano
prontamente con un rabbioso e fuori luogo “anche io...”. E
alla fine spariscono per molto tempo, salvo manifestarsi all'improvviso solo perché
hanno bisogno di un favore o per rivolgere di nuovo mille domande sulla tua vita e sperare che nel frattempo qualcosa ti sia andata storta. Sono dei poveretti che sicuramente non meritano più la
vostra amicizia.
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